Il mal dell’esca sta facendo molti danni in vigna. In estati calde il danno è ancora più visibile con vigne che si seccano improvvisamente (colpo apoplettico).  Quest’estate ho provato con il metodo usato dai vecchi viticoltori della zona: lo spacco.

Il metodo prevede di spaccare longitudinalmente  il fusto della vite permettendo così all’aria di asciugare le fibre interne della pianta ed inibire così lo sviluppo dei funghi dannosi. E’ un vecchio metodo della tradizione contadina ripreso anche in viticoltura biologica.

 

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